C.E.R. – Comunità Energetica Rinnovabile
“Divaning” è stata la risposta geniale del mio amico Zacco alla domanda su cosa si potesse fare per mitigare il cambiamento climatico. Durante il primo lock-down, che ha “divanato” la popolazione, per chi abita in collina è stato possibile vedere la città finalmente pulita: la cappa di smog che normalmente l’avvolge era svanita. Il “divaning” permetteva la filtrazione dell’aria, la presenza di animali selvatici in zone urbanizzate era sempre più frequente, la natura sembrava voler riprendere i propri spazi. Normalmente chi pratica il “divaning” è un pigro: qualche tempo fa, mia sorella affermava che un pigro onesto ragiona sulle proprie azioni per ottenere massima resa e minima spesa, risultando più efficace dello stakanovista che con generosità si attiva e fa cose. In natura una goccia è sferica perché in quella forma è nel suo stato energetico più basso; un oggetto cade per essere al suo stato energetico più basso; gli elettroni intorno ad un atomo occupano i livelli energetici più bassi possibili: la natura è come mia sorella.
Cosa possiamo fare per rallentare o mitigare il cambiamento climatico? Come possiamo far capire a chi ci è vicino che non c’è più tempo da perdere? Queste sono le domande che come gruppo I Care ci facciamo da circa un anno. Da pigri avveduti, ci rendiamo conto che è arrivata l’ora di investire un po’ di energie nel cambiamento. Carestie, temperature fuori controllo, innalzamento del livello del mare, siccità e nubifragi, migrazioni climatiche, conflitti, possono essere contenuti; avremmo già le conoscenze e gli strumenti necessari per invertire la rotta.
Come gruppo “I Care”, perciò, abbiamo deciso di intraprendere un cammino. Oltre ai benefici economici, ci sono anche vantaggi sociali e ambientali. Attraverso la voce di Greta Thunberg: “Vincere lentamente è come perdere” ci arriva il monito dell’IPCC riguardo la necessità di aprire gli occhi e agire subito con sobrietà ed intelligenza. Questo è un momento fecondo per riscoprire la fratellanza che unisce ogni uomo e donna: o ci si salva tutti insieme o ci troveremo a combattere per la sopravvivenza di pochi.